Palombara – Dall’Ici all’Imu incremento del 110% sulla seconda abitazione

Tasse e sprechi al comune di Palombara Sabina. Con la delibera di consiglio comunale, numero 58 del 29 settembre scorso, sono state determinate con i voti della risicata maggioranza del Pdl e l’aiuto proverbiale dell’Udc le aliquote Imu (Imposta municipalizzata unica) per il 2012.

Ebbene l’aliquota per gli altri immobili è passata da 7.6 a 9.6 per mille. Cosa significa questo in termini economici per ogni famiglia, che oltre alla prima abitazione possiede un altro appartamento, non locato o locale, che non sia di pertinenza della prima abitazione rispetto all’Ici (Imposta comunale immobili) pagata in precedenza?

“Ma perché questi aumenti sconsiderati? Il Comune aveva bisogno di queste somme a bilancio? No. E allora la risposta è semplice: l’amministrazione comunale spende troppo e male”, si chiede e denuncia nell’ultimo consiglio comunale il consigliere del gruppo “Capitani coraggiosi”, Armando Egidi, passato insieme a Vito Cervellini sui banchi dell’opposizione.
Si spende troppo perché basterebbe leggere parte della relazione del revisore dei conti allegata alla delibera di consiglio comunale del 29/09/2012 che cita testualmente, “il revisore nella relazione al Bilancio preventivo 2012 esprimeva una riserva al mancato contenimento della spesa corrente rispetto alle precedenti annualità. Si rileva che l’Ente con tale modifica al documento programmatico, continua ad inserire ulteriori costi”.
«Inoltre – sottolinea Egidi – a Palombara Sabina si spende male, perché sono stati dati incarichi legali per circa 80.000 euro. Il Comune, inoltre, sta litigando anche con i “gatti” e spesso perdiamo le cause con ulteriori oneri da pagare. E’ stato dato un incarico per la progettazione e la direzione lavori delle rotatorie stradali per 132.000 euro ad un professionista che ha sbagliato tutti gli elaborati definitivi ed ora il Comune è costretto a ricominciare da capo la progettazione con ulteriori costi”.
“Ma tutto ciò è normale, per il Pdl e l’Udc, oltre che  per il sindaco Paolo Della Rocca che tra emolumenti elettivi e stipendio ogni mese guadagna circa 6.000 euro. Che cosa importa a lui se i poveri cittadini, che non hanno questi stipendi, non sanno come fare a pagare l’Imu e a mettere nello stesso tempo il pranzo con la cena. Il motto da seguire è “la panza piena non pensa alla panza vuota” ed è proprio vero», continua Egidi.
Pronta la replica del sindaco Della Rocca. “Intanto l’Imu sulla prima casa è diminuito, passando da un’aliquota dello 0,5 allo 0,4. Riguardo le tabelle sulla seconda abitazione rispondo al consigliere comunale Egidi che ci siamo attenuti alla nuova legge Monti, ossia sono aumentate le rendite complessive sui beni, le nostre rilevazioni si sono attenute ai nuovi parametri. Infine su Egidi che mi fa i conti in tasca: ebbene i 6.000 euro di stipendio che prendo sono al netto prestabilito, ma sono rimasti invariati da anni”, conclude il primo cittadino di Palombara Sabina.

Gino Ferretta

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